Qual è il momento giusto per parlare di soldi?

In molte culture e per molte persone i soldi non sono un tema di cui parlare apertamente. Eppure, scoprire come le decisioni di oggi possono influenzare il futuro e quali strategie di risparmio a lungo termine sono disponibili può avere un impatto decisamente positivo sullo stato mentale di un dipendente, nonché aiutare a creare una forza lavoro produttiva e felice nel lungo periodo.

Si dice che i soldi parlano da soli, ma la realtà è che il denaro è ancora un argomento di cui ci sentiamo a disagio a parlare apertamente. Il tabù di discutere le nostre finanze non influenza solo le vite private, ma può influire anche sull’ambito professionale. Sul lavoro questo può portare a conversazioni piuttosto imbarazzanti – per via del tono o magari del tempismo – poiché spesso né il datore di lavoro né il dipendente sono preparati a parlare di soldi in modo efficace. Allora, come datori di lavoro, come possiamo arricchire le conversazioni sulle finanze, e cosa guadagniamo se impariamo a gestirle?

Parlare di soldi può essere un argomento spinoso, che se ne discuta con il proprio coniuge, con amici e familiari, ma anche sul lavoro: molteplici studi condotti nel settore finanziario, ad esempio da Lowells e Wells Fargo, hanno dimostrato che i soldi sono uno degli ultimi argomenti di cui le persone vogliono parlare, insieme a morte, politica, religione, salute mentale e infertilità.

La riluttanza della nostra società a discutere di finanze spesso deriva dal fatto che viviamo in un mondo in cui la nozione di valore personale è strettamente collegata al valore monetario. Perciò quando siamo abituati a mettere a confronto potere, successo, prestigio e intelligenza con il contenuto del nostro conto in banca, può essere molto più difficile parlare apertamente di soldi, anche in ambienti in cui ci sentiamo sicuri e amati.

Tuttavia, quando sveliamo il significato nascosto del denaro in un ambiente in cui ci sono già in gioco dinamiche di potere, come quello di un ufficio, l’argomento può risultare ancora più imbarazzante. La maggioranza delle persone ritiene ancora che il tema del denaro dovrebbe essere completamente off-limits al lavoro, nonostante questo sia la nostra principale fonte di reddito. È un atteggiamento comprensibile se consideriamo che i soldi sono un argomento rischioso e carico di implicazioni: discuterne apertamente al lavoro può far sentire le persone a disagio.

È interessante considerare come la riluttanza a parlare di denaro differisce nelle diverse zone del mondo. In Norvegia, dove dal 2001 è possibile consultare le informazioni salariali e fiscali di tutti online, quasi nessuno ha problemi a dire quanto viene pagato. La nota rigidità dei britannici occupa il lato opposto dello spettro, con una proporzione molto elevata di persone che rifiuta di parlare di soldi per svariate ragioni. La Germania, d’altro canto, ha assunto una posizione intermedia, introducendo una propria legge sulla trasparenza degli stipendi che ha reso un requisito legale per le aziende con oltre 200 dipendenti mettere a disposizione la media degli stipendi per i diversi ruoli.

Tuttavia, la discussione può essere dettata soltanto dalle politiche? Che cosa possono fare i datori di lavoro per aiutare a rafforzare queste importanti conversazioni, a prescindere dal luogo o dalle norme sociali?

Lucila Castaneira, direttrice del Talent Management di Aon, riconosce che, sebbene la riluttanza sociale possa differire, le conversazioni riguardo al denaro sono importanti in ogni contesto in cui si opera:

“’C’è molta differenza tra Paesi e settori. Nei mercati più maturi il benessere economico e la salute mentale sono argomenti più semplici di cui parlare, ma è sempre importante avere il supporto necessario ovunque si operi”.

Ciò nonostante, la natura personale delle discussioni che riguardano il denaro porta i datori di lavoro ad affrontare con riluttanza queste conversazioni, come descritto da Lucila:

“Il benessere economico e la salute mentale possono essere argomenti molto personali. Comprensibilmente i datori di lavoro possono essere riluttanti a discuterne apertamente con la propria forza lavoro, magari perché percepiscono che può essere molto semplice oltrepassare il limite, e alcuni non sono abbastanza competenti o preparati per gestire queste situazioni”.

Forse, prima di approfondire come discutere efficacemente di soldi sul lavoro, dobbiamo innanzitutto comprendere perché creare un ambiente in cui è possibile avere conversazioni oneste in tema finanziario è così importante sia per il dipendente che per il datore di lavoro. Tenendo questo a mente, gli individui e le organizzazioni stanno infrangendo il tabù finanziario per rafforzare il brand aziendale e avviare conversazioni che migliorano il benessere economico dello staff, come spiega Lucila:

‘Le persone stanno iniziando a parlare di scopo e questo diventerà un aspetto molto più importante della conversazione, da una prospettiva di team, azienda e individui. L’atteggiamento mentale orientato al cambiamento richiede attenzione verso le finanze di un individuo e l’attuazione di un piano personalizzato per consentire alle persone di avere il controllo del proprio futuro.’

Lucila Castañeira, Talent Management Director at Aon

Evitare le discussioni che riguardano il denaro può essere dannoso per il benessere dei dipendenti e la loro salute mentale: molti trascorrono notti insonni pensando alle proprie finanze. Tuttavia, i problemi economici non sono soltanto una preoccupazione che ha impatto sui singoli dipendenti: quando questi sono preoccupati per i propri problemi finanziari, ciò può avere un effetto diretto sulla performance e sulla produttività di un’azienda.

Infatti, una ricerca di Salary Finance suggerisce che la produttività dei dipendenti persa a causa delle preoccupazioni economiche possa pesare fino al 13% sul costo degli stipendi, perciò è opportuno ridurre le preoccupazioni finanziarie del proprio staff. Di conseguenza, molte organizzazioni giustamente trattano il benessere economico in modo serio, tanto quanto quello emotivo, poiché comprendono che entrambi sono ugualmente importanti e possono avere un impatto diretto l’uno sull’altro.

In risposta a ciò, alcune organizzazioni lungimiranti stanno iniziando a inserire un po’ di formazione finanziaria sul luogo di lavoro. Dopotutto, quando si aprono canali di conversazione, il luogo di lavoro non deve essere semplicemente dove si guadagna denaro, ma può essere anche un luogo in cui si impara a gestirlo. Colmando le lacune nella conoscenza, i dipendenti possono imparare a gestire meglio il proprio, anziché lavorare costantemente per guadagnarlo. Questo approccio non aiuta soltanto i datori di lavoro a ribadire che essi si occupano dei dipendenti anche al di fuori del lavoro e sono a disposizione per aiutarli, ma crea anche un precedente per far capire che è possibile parlare apertamente di questioni finanziarie.

Dimostrando questo atteggiamento sul lavoro, i datori di lavoro possono avviare due canali di conversazione diversi ma importanti: il primo è quello tra loro e i dipendenti, il secondo passa attraverso la creazione di una rete di supporto tra dipendenti che condividono lo stesso modo di pensare. Dopotutto, i colleghi potrebbero trovarsi di fronte a traguardi e ostacoli finanziari analoghi, considerando che i loro stipendi sono probabilmente simili, vivono nello stesso luogo e hanno un percorso di carriera affine.

Agevolando queste conversazioni tra i dipendenti, essi possono iniziare a colmare il divario di conoscenze e potrebbero addirittura dare luogo a cambiamenti più ampi nella società, incoraggiando più persone a parlare apertamente di finanze anziché soffrire in silenzio ed essere ignorati.

Capendo quanto sia importante agevolare queste conversazioni, i datori di lavoro comprensivi possono iniziare a fornire le competenze e i benefit che consentono ai dipendenti di migliorare il proprio benessere finanziario, assicurandosi di curarlo oggi per tutelare il loro risparmio futuro.

Parlare oggi

Quando si tratta di superare gli ostacoli finanziari di oggi, esistono molti approcci diversi che i datori di lavoro possono adottare per aiutare ad alleggerire i fattori di stress attuali. Che si tratti di pranzi a tema finanziario e conferenze con esperti esterni, oppure dell’accesso gratuito a consulenze telefoniche personalizzate con consulenti finanziari, aprire i canali di comunicazione consente ai dipendenti di avere più conoscenze su una vasta gamma di argomenti.

I dipendenti possono partecipare a tutte le sessioni, oppure possono aderire a quelle che sono per loro più rilevanti. In ogni caso, sono un ottimo modo per farli sentire supportati in una vasta gamma di situazioni finanziarie stressanti o quando hanno obiettivi precisi, ad esempio ripagare i debiti scolastici o semplicemente arrivare a fine mese. Agevolando regolarmente queste discussioni, non solo si riducono le preoccupazioni esistenti dei lavoratori, ma li si prepara per il successo futuro, rafforzando il loro benessere grazie alla maggiore resilienza.

Finanze future

Oltre ad aiutare a superare i problemi finanziarie pressanti, i datori di lavoro sono anche in grado di aiutare i dipendenti a prepararsi per il futuro, educandoli sui benefit finanziari che li aiutano a pianificare, che si tratti di pacchetti pensionistici o conti di risparmio. Il posto di lavoro può aiutare ad affrontare gli eventi della vita con il piede giusto, assicurando che i dipendenti traggano vantaggi dall’ingresso nel mercato immobiliare prima del previsto, oppure si godano uno stile di vita che ritenevano impossibile da raggiungere durante la pensione.

Educando le persone e agevolando discussioni sulle finanze, i dipendenti saranno meglio equipaggiati per tratti il massimo dei pacchetti di benefit, ricevendo anche lezioni di vita che possono aiutarli a sentirsi più sicuri e supportati nel lungo termine, sia dal datore di lavoro sia dai propri risparmi.

Primi passi

In Aon comprendiamo che ogni team e ogni individuo è diverso, ecco perché, quando aiutiamo le aziende a creare l’ambiente idoneo per queste conversazioni ricorrenti e i benefit adeguati, ci impegniamo a scoprire che cosa vogliono ottenere effettivamente i dipendenti, sia dal punto di vista educativo sia finanziario.

Conoscendo il benessere finanziario dei dipendenti e il percorso economico che si trovano ad affrontare, volontariamente o meno, siamo in grado di assicurare che le conversazioni – e i benefit – siano più significativi e rilevanti possibile per la forza lavoro.

Nel fare ciò, insieme possiamo aiutare a rendere il denaro un tema meno tabù, vedendolo invece come uno strumento per migliorare il benessere e la produttività dei dipendenti. Avviando queste conversazioni e responsabilizzando i dipendenti andando oltre la semplice cifra in busta paga, puoi iniziare a cambiare il punto di vista sulle finanze.

Diventa il tipo di leader che hai sempre voluto essere. Crea la forza lavoro che hai sempre voluto vedere. Unisciti ai pionieri del benessere sul lavoro oggi stesso.


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